Acli Arte e Spettacolo Padova con il Patrocinio di Acli Arte e Spettacolo Nazionale, presentano la Settima edizione di Monologando, Concorso per Monologhi Teatrali Inediti. Scopo del concorso è promuovere la scrittura drammaturgica teatrale e dare la possibilità agli autori del testo di vedere rappresentato il loro monologo in uno spazio teatrale professionale, prima degli spettacoli della tradizionale rassegna “Su il Sipario” che si tiene a Padova nei mesi di gennaio e febbraio. I monologhi, selezionati nella prima fase del Concorso in base al testo inviato, verranno poi votati dal pubblico presente in sala. Alla fine il monologo che avrà ottenuto il punteggio maggiore durante le esibizioni dal vivo risulterà vincitore.
REGOLAMENTO
Sono ammessi alla selezione singoli artisti e compagnie del territorio italiano. Tutti i partecipanti devono avere compiuto i 18 anni età al momento dell’iscrizione.
Sono ammessi monologhi teatrali di qualsiasi genere (comico, drammatico, surreale ecc) con testo originale e inedito (mai rappresentato) della durata massima e inderogabile di due cartelle (4500 battute, spazi compresi). Ogni eccedenza sarà motivo di eliminazione.
Il monologo potrà essere in italiano o dialetto. In questo secondo caso va accompagnato dalla traduzione.
Ogni singolo artista o compagnia dovrà attenersi alla data d’iscrizione. Farà fede la data d’invio della email contenente il materiale per la selezione.
Qualora il testo e/o le musiche di scena siano sottoposti alla tutela del diritto d’autore, i costi SIAE saranno a carico della Compagnia partecipante. Non vi sarà alcuna cessione di diritti agli organizzatori.
I finalisti potranno gestire in maniera autonoma lo spazio (palco, luci, audio) concesso dalla rassegna teatrale “Su il Sipario” in accordo con i mezzi messi a disposizione. Il monologo verrà rappresentato di fronte al sipario chiuso, dall’autore o da un attore o attrice di sua fiducia e scelta.
TEMA
Quest’anno abbiamo deciso di proporre due temi per due specifiche sezioni: la prima sezione è a tema libero mentre la seconda avrà come tema il lavoro e potrà ispirarsi a questa citazione da Works diVitaliano Trevisan:
“Perché lavori? Per bisogno. Perché non posso farne a meno. Perché desidero comprarmi una bicicletta nuova, una bicicletta che sia mia e soltanto mia, per pagarmi l’affitto di casa, o se una casa è pensare troppo in grande, di una stanza, magari con bagno, per cenare fuori di tanto in tanto, o solo per comprarmi qualcosa da mangiare e dei vestiti. In una parola non tanto per vivere, che forse, da quando si viene al mondo fino a che lo si lascia, è aspirazione eccessiva, qualcosa che quasi richiama la tracotamza del teatro greco, quanto per sopravvivere. Non morire, ecco. Ammesso che continuare a respirare sia meglio, cosa tutta da dimostrare ma il cui onere non è il caso di assumere ora.”
INVIO DEL MATERIALE
Il monologo va spedito ad Acli Arte e Spettacolo Padova alla email info@aaspadova.it esclusivamente in formato word (carattere Arial o Times New Roman, 12, interlinea singola) con i dati dell’autore (nome, cognome, indirizzo di residenza, recapito telefonico e indirizzo e-mail, autorizzazione al trattamento dei dati personali), dichiarazione di paternità, dal 1 agosto 2022 al 15 ottobre 2022.
Deve essere pensato e destinato alla messa in scena. (Eventuali annotazioni registiche sono escluse dal conto delle battute).
I testi teatrali selezionati nella prima fase saranno portati in scena o dall’autore o da persona da lui indicata nei giorni concordati con l’organizzazione, che potrà tenere conto delle indicazioni dei selezionati.
Ogni autore deve dichiarare, sottoscrivendola, la paternità dell’opera, come prodotto esclusivo della propria creatività. Tale dichiarazione andrà allegata all’email con il monologo inviato al concorso e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Non sono previste quote di partecipazione, la quale è libera e aperta a tutti. Chi accede alla seconda fase del concorso (la messa in scena del monologo) non potrà vantare alcun diritto e/o compenso.
SELEZIONE DEI TESTI
Una prima selezione dei testi inviati verrà fatta in base al valore del testo stesso da una prima giuria, composta da membri del Consiglio Provinciale di Acli Arte e Spettacolo di Padova e da altri esperti (la composizione della giuria verrà resa nota tramite il sito di AAS e i propri canali social), la quale indicherà all’organizzazione i quattro monologhi più meritevoli di passare alla seconda fase del concorso: la messa in scena, che avverrà durante la Rassegna Teatrale “Su il Sipario” presso il Teatro Bosco a Padova nei giorni:
21 e 28 gennaio 2023. 4 e 11 febbraio 2023
La seconda fase del concorso avrà come valutatori il pubblico presente in sala che potrà esprimere un parere con apposite schede di giudizio. Il voto del pubblico verrà proporzionato in modo che ogni monologo, ciascuna serata, avrà lo stesso numero di spettatori giudicanti.
PREMIO
Il monologo vincitore si aggiudicherà il premio di 500,00€ (lordi con tassazione ordinaria) più una targa commemorativa.
La premiazione avverrà l’ultima sera della rassegna “Su il Sipario” il 18 febbraio 2023
Torna da sabato 2 luglio la rassegna Teatro da Ridere a Battaglia Terme, quattro appuntamenti con il teatro dialettale organizzati dalla Compagnia Le Acque Mosse con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale ed il Patrocinio della Regione del Veneto, presso il parco “Pietro d’Abano” (ex Inps). Biglietto: € 7,00 (gratuito per diversamente abili e minori fino ai 10 anni). In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso il salone comunale in Viale A. Volta, 4 a Battaglia Terme. Info: 328.718 3380
Avere vent’anni e non dimostrarli! Ebbene sì, siamo arrivati alla 20^ edizione della Rassegna teatrale TEATRO DA RIDERE a Battaglia Terme. Era l’anno 2001 quando si è iniziata quella che sembrava solo un’avventura. A questo proposito vogliamo ringraziare tutte le amministrazioni che si sono susseguite in questi anni e che a prescindere dalle diverse appartenenze politiche hanno sempre sostenuto ed appoggiato l’organizzazione della Rassegna e la nostra Compagnia. Quante commedie, quanti attori hanno calcato il palcoscenico del nostro paese, quante storie di vita vissuta o di pura fantasia sono state rappresentate. E non è stato sempre facile portare avanti questa che è diventata una importante tradizione del nostro paese. Un piccolo vanto ed un piccolo orgoglio. Sabato si inizia alla grande con una compagnia teatrale che rappresenta una novità, non essendosi mai esibita prima da noi e porta una divertente commedia dal titolo assai accattivante: LA DONA L’È COME L’ONDA… ORA LA TE ALZA… ORA LA TE SFONDA. Vi aspettiamo numerosi. Per ogni informazione tel. 328.7183380 Buon teatro a tutti!
L’Associazione Teatro dei Curiosi in collaborazione con il Comune di Vigonza e il Teatro Invisibile presenta Teatro in Villa, presso il Parco del Castello dei Da Peraga a Peraga di Vigonza (Ingressi da Via Arrigoni 1 e da Via Paolo VI, lato piscine) L’inizio degli spettacoli è alle ore 21.00 con ingresso a 6 euro. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso la sala consiliare all’ interno del parco del Castello (locale climatizzato)
Primi due appuntamenti
Venerdì 1 Luglio – spettacolo per bambini
BRUNO E BRUNETTA
di Cauzzo e Fiorio – Compagnia Fantaghirò
Il piccolo orso Bruno un giorno viene catturato per essere portato nel parco nazionale d’Abruzzo, dove una bella orsacchiotta ha bisogno di un marito. Ma il destino a volte gioca brutti scherzi…
Sabato 2 Luglio – un grande classico teatrale
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand – Teatro Fuori Rotta
Uno scontroso spadaccino dall’ingombrante naso. Un poeta sognatore. Una storia che tratta l’amore in tutte le sue sfaccettature: da quello puro e assoluto verso un’altra persona, all’amore incondizionato per la libertà.
«Abbiamo attraversato il deserto e ci stiamo ancora trascinando.
Abbiamo domande inesauste e stiamo ancora cercando voci autorevoli.
Abbiamo bisogno di diventare più forti e stiamo ancora cercando di riprenderci la vita.
Ecco allora che è necessario crescere nella volontà di costruire uno spazio di libertà, fatto di bellezza: bellezza di un luogo della nostra città, bellezza di incontrarsi tra mondi ricchi e diversi, bellezza di lasciarsi condurre da altri linguaggi.
Non possiamo più dire le stesse parole, non possiamo più usare gli stessi sistemi, non siamo più le stesse persone di prima.
È necessario che l’Arte parli alla Comunità e che la Comunità si stringa intorno all’Arte e alla Cultura per
creare consapevolezza e cura»
Letizia E. M. Piva, direttore artistico di Minimiteatri
Donne da Palcoscenico, rassegna teatrale e culturale dedicata al femminile e giunta quest’anno alla VIII edizione, sarà di casa al Chiostro dell’ex Monastero Olivetano per valorizzare un luogo di valenza culturale e spirituale, per incontrarci generando nuove idee e, come racconta il sottotitolo di quest’anno, ricercando linguaggi alternativi. Sottotitolo degli eventi di quest’anno, infatti, è l’impellenza di una nuova necessità: Dell’Altrove Ti parlo – altri Linguaggi per nuovi Incontri. L’iniziativa ha inoltre ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo per il riconoscimento del valore artistico della manifestazione e per l’impegno ai valori universali della Sostenibilità.
La conferenza stampa di presentazione degli eventi si è tenuta nella mattina del 22 giugno presso la Sala Rotary del Museo dei Grandi Fiumi.
Dal 29 giugno al 5 luglio le occasioni per tutti, dai ragazzi agli adulti, saranno molte. Verranno riproposti alcuni appuntamenti apprezzati nel recente passato, come la finalissima del Concorso corto teatrale site-specific e la produzione La Zingana, seppur in un’ottica differente, ma ci saranno anche ospiti di fama nazionale e internazionale, come Giselda Ranieri, Silvio Barbiero, Tiziano Scarpa, Marco Munaro. Quest’anno si aggiunge una novità: ci sarà, infatti, per ragazzi e ragazze della scuola secondaria, la possibilità di partecipare ad alcuni laboratori propedeutici sia agli spettacoli che verranno messi in scena sia alla conoscenza di alcuni strumenti musicali in relazione all’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030.
Alla conferenza hanno presenziato:
ROBERTO TOVO – Assessore alla Cultura, Comune di Rovigo
RUGGERO ZAMBON – Presidente, Minimiteatri
LETIZIA E. M. PIVA – Direttore Artistico, Minimiteatri
GIORGIO LAZZARINI – Presidente, Banca del Monte di Rovigo
LUCIA GHIOTTI – Consigliera provinciale con delega alla Cultura, Provincia di Rovigo
ROBERTA CUSIN – Presidente, ACLI Rovigo e Commissione Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Rovigo
BRUNO CANDITA – Responsabile comunicazione e relazioni esterne, Banca del Veneto Centrale di Rovigo
MASSIMILIANO DOLCETTO – Manager, Azimut group
Ruggero Zambon, presidente di Minimiteatri: «Ci siamo fatti coraggio e abbiamo deciso di affrontare tematiche ambiziose per intercettare l’attualità e per trasmettere emozioni. Anche questa edizione è caratterizzata da innovazione nelle forme di spettacolo perché siamo convinti che oltre al repertorio storico sia indispensabile proporre innovazione nei testi e nella drammaturgia. Puntiamo anche al coinvolgimento delle giovani generazioni con laboratori e per tale motivo ci siamo proposti come partner nella animazione estiva di San Bortolo, passo in più verso quello spirito di comunità che sembra venir meno»
Roberto Tovo, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Rovigo: «Ringrazio tutti i presenti, a partire da Minimiteatri che ha organizzato la rassegna. Vorrei fare alcune considerazioni di merito poiché Minimiteatri dà spessore alla questione di genere, ancora fondamentale, oltre a dare un importante contributo culturale e artistico per la città. È una rassegna che dà uno stimolo generale rispetto a quanto accade attorno a noi. Inoltre, la scelta di introdurre ambientazioni site-specific, significa valorizzare il patrimonio culturale. Ci sono grandi ricchezze culturali in città, ne abbiamo molte e vogliamo che siano conosciute e riconosciute oltre i confini del capoluogo»
Giorgio Lazzarini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo: «La Fondazione Banca del Monte di Rovigo sostiene la Rassegna Donne da Palcoscenico di Minimiteatri che da qualche anno si svolge nell’ex complesso Olivetano, contribuendo così anche a valorizzare un sito, oltre che suggestivo, carico di interesse e significato storico per la città. Allo stesso tempo interviene per favorire momenti di socializzazione, dopo il periodo che ha visto tante limitazioni, e occasione per richiamare l’attenzione su temi importanti, situazioni e problematiche a cui anche la Fondazione intende dare il proprio contributo perché in linea con la mission istituzionale»
Lucia Ghiotti, Consigliera provinciale con delega alla Cultura, Provincia di Rovigo: «Noto una certa sensibilità tanto per la cultura quanto per le Pari Opportunità e non posso che esserne felice. Nei temi trattati c’è una profonda sensibilità e penso che sia importante portare questi eventi di elevata qualità culturale anche al di fuori dei confini del capoluogo, per arricchire tutta la nostra importante Provincia»
Assenti i rappresentanti di Fondazione Rovigo Cultura che, tuttavia, hanno mandato un loro saluto e che sono stati ringraziati caldamente dal Presidente della compagnia, Ruggero Zambon.
In particolare, Elena Busson per Fondazione Rovigo Cultura, riguardo il sostegno al concorso indetto da Minimiteatri, afferma: «Il concorso Corto Teatrale Site Specific Donne da palcoscenico: nel chiostro, storia e bellezza negli occhi delle donne che Fondazione Rovigo Cultura ha il piacere di sostenere anche nella sua seconda edizione, è, per noi, fonte di orgoglio e curiosità. Non è scontato che un luogo, seppur ricco di storia e di una intatta atmosfera spirituale, possa essere fonte di ispirazione per la costruzione e realizzazione di un’azione scenica, eppure, l’alta partecipazione al concorso e la qualità delle performance proposte ci confermano che l’ex Monastero degli Olivetani ha ancora molto da trasmettere e per questo merita di essere valorizzato e conosciuto anche per quanto di prezioso è in esso contenuto»
Di seguito il calendario completo degli eventi:
29 giugno 2022, ore 21:00
GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA
Monologo teatrale con Silvio Barbero, testo di Tiziano Scarpa
Con la partecipazione straordinaria di Tiziano Scarpa
Produzione MAT – Mare Alto Teatro APS
Introduzione a cura di Elisabetta Brusa, regista e accademica
Il testo di Tiziano Scarpa è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata che richiama i dialetti del centro-sud, descrive un percorso di rinascita e, in qualche modo, di redenzione.
Il linguaggio poetico di Scarpa deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi grotteschi di un mondo in sfacelo; immagini che richiamano l’immaginario di Bosch raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese sommerso dai rifiuti.
Pochi elementi in scena per rappresentare una storia ricca di elementi narrativi che non manca mai di sorprendere per l’originalità delle soluzioni messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in un mondo composto da suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, da immagini, musiche che richiamano un mondo naif tracciato con pennellate severe e marcate.
Nel periodo post pandemico sentiamo il bisogno di avere parole nuove che ci consentano di ridefinire, rielaborare, avere speranza, restando sorretti e sospinti dall’energia tra maschile e femminile.
1 luglio 2022, ore 21:00
T.I.N.A. (There Is No Alternative) e IMPROMPTU
Performance di Teatro-danza con Giselda Ranieri
Musiche dal vivo di Gessica Rampazzo ai flauti traversi e Marco Schiavon all’oboe
Introduzione a cura di Elisabetta Brusa, regista e accademica
T.I.N.A. (There Is No Alternative): è un dialogo giocato tra reale e visionario, un confronto tra personale e sociale. Traendo ispirazione dal famoso acronimo coniato da M. Thatcher, T.I.N.A. riflette su una situazione contemporanea che spesso lascia l’individuo paralizzato di fronte alle scelte. Informazioni, dati, indici di gradimento e like diventano motivo di disorientamento, ansia e perdita di fiducia nel mare magnum di occasioni che ipoteticamente si propone come orizzonte di felicità.
È danza, è teatro, è musica, è memoria e anche istinto, è narrazione e anche gesto finito in sé.
Il corpo ci è mancato dietro schermi di cui siamo stati prigionieri; il linguaggio fisico oltrepassa la mente e ci fa restare umane creature anche nelle tempeste.
IMPROMPTU: un appuntamento dove il dialogo fra danza e musica è improvvisato, non pre-scritto e ispirato alle architetture e ai contesti socio-culturali del Monastero degli Olivetani di Rovigo, dove viene ospitato l’evento.
L’improvvisazione come resilienza nell’esperienza dell’inimmaginabile che abbiamo vissuto.
2 luglio 2022, ore 21:00
NELLA POESIA
Lettura scenica con Marco Munaro e Letizia E.M. Piva
Testi di Marco Munaro
Musica dal vivo: Marco Schiavon all’oboe
Produzione Minimiteatri
Introduzione a cura di Micol Andreasi, giornalista e studiosa
Entrare nella corrente di un fiume in cui si specchia il mistero della natura e il destino dell’uomo e nuotare, questo è Nella poesia, un dialogo a tre voci nato dall’incontro d’un’attrice (il teatro minimo e totale di Letizia Piva) e di un musicista (la musica per oboe di Marco Schiavon) con la poesia di Marco Munaro. Rispondendosi, intrecciandosi, inseguendosi, alternandosi, le tre voci invitano ad entrare nel bosco sonoro per vivere l’avventura della bellezza e dell’amore da cui nasce il canto chiamato poesia.
La poesia è forse la modalità che più sa riecheggiare i moti interiori inconfessabili; abbiamo bisogno della poesia per ricreare oasi di bellezza e contemplare il nostro profondo essere, sofferente e anelante.
3 e 4 luglio, ore 18:00 e ore 19:30
LA ZINGANA
Due scene liberamente tratte dall’omonima commedia di Gigio Artemio Giancarli, un rodigino nel Cinquecento
Con Francesca Botti e Paolo Rossi
Testo e regia di Letizia E.M. Piva
Produzione Minimiteatri in collaborazione con Visual Roving Srls, riprese e montaggio di Tomas Pasinetti e Francesco Fara.
Nel 2021, al Chiostro, ha debuttato, in prima ripresa assoluta in epoca moderna, un libero adattamento di questa importante commedia, studiatissima dalle Università: tredici attori che hanno abitato tutti gli spazi possibili, in una vicenda determinata da una oscura protagonista femminile.
Ora, con l’anteprima di questo lavoro, Minimiteatri vuole esplorare il Virtual A.R. Theatre, fissando una sinergia esclusiva e totale con il luogo dove il teatro accade e creando un nuovo modo di fruire arte teatrale.
5 luglio 2022, ore 21:00
DONNE DA PALCOSCENICO – NEL CHIOSTRO, STORIA E BELLEZZA NEGLI OCCHI DELLE DONNE (II ed. – 2022)
Conduce Micol Andreasi, con la partecipazione di Elisabetta Brusa
Il senso del site-specific è quello di dialogare con questo magnifico angolo della città, senza usarlo come perimetro contenitore; il senso è quello di vivere questo luogo, assaporando la sua atmosfera che offre accoglienza e abbraccia gli animi; il senso è quello di mettersi con esso in ascolto creativo, percependone gli umori e le prospettive.
Il luogo, il chiostro dell’ex monastero degli Olivetani di Rovigo con la sua storia, la sua architettura semplice, spirituale, equilibrata, il suo silenzio raccolto e concentrato, la sua inquadratura all’alto cielo e al vigile campanile, suggerisce che sia sempre tempo di cercare altre parole, altre orbite, altri modi di esprimere e dialogare. Ogni linguaggio viene ascoltato, soprattutto ora, mentre ancora la paura si nasconde nei sorrisi e nelle speranze, mentre il divieto si insinua nella creatività e nella gioia di incontrarsi.
Commissione di Valutazione:
Elisabetta Brusa, regista, autrice, docente Università Ca’ Foscari di Venezia
Letizia E. M. Piva, direttore artistico Minimiteatri
Rossella Ruzza, referente Fondazione Rovigo Cultura
PROGETTI FINALISTI:
La storia di Carla di Andrea Lupo con Chiara Sarcona, produzione Cromo collettivo artistico di Poggio Mirteto (RT)
L’inchiostro e l’abbraccio di e con Angela Ameli e Giada Fedeli-Gammaphi, regia di Marco Gistri, produzione Compagnia Minimal di Pomarance (PI)
Me pareva ‘na favola di e con Leila Ghiabbi, collaborazione artistica Flavia Bucciero, produzione Consorzio Coreografi Danza D’Autore (Con.Cor.D.A.)/Movimentoinactor di Pisa.
MENZIONE SPECIALE:
Marina, nemmeno io sapevo di essere un poeta di Tatiana Stepanenko, con Monica Massone, Giorgia Zunino, Tatiana Stepanenko, produzione Quizzy Teatro di Alessandria.
LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI
IN COLLABORAZIONE CON ESTATE INSIEME 2022 – PARROCCHIA DI SAN BARTOLOMEO DI ROVIGO
28 giugno 2022 ore 10.30-12 e 15-16.30
Incontri laboratoriali ispirati allo spettacolo Groppi d’amore nella scuraglia
A cura di Silvio Barbiero
30 giugno 2022 ore 10.30-12
Incontro laboratoriale sul flauto traverso, in riferimento anche allo spettacolo Impromptu
A cura di Gessica Rampazzo
1 luglio 2022 ore 10.30-12
Incontro laboratoriale sull’oboe, in riferimento anche alla lettura scenica Nella Poesia
In collaborazione con: Comune di Rovigo – Assessorato alla Cultura
Con il sostegno di: Fondazione Banca del Monte di Rovigo
Con il contributo di: Fondazione Rovigo Cultura, Azimut Group, Lions Club Rovigo, Carla Import Sementi, Banca del Veneto Centrale, Bimi Sushi
Sotto l’Alto Patrocinio di: Parlamento europeo
Con il Patrocinio di: Provincia di Rovigo, Accademia dei Concordi, Fondazione Sviluppo Polesine, CPSSAE, CPO – Ordine Avvocati Rovigo, Acli Padova, Acli Rovigo
Si ringrazia la Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la concessione delle immagini delle opere di Gabbris Ferrari
Si ringrazia Carlo Alberto Schiesaro per le riprese video
“Credo che il mio problema sia proprio quello: clonerei tutte le persone o animali con cui ho avuto una relazione, perché con tutti vorrei poter avere ancora cinque minuti. Clonerei Uno, Due e Tre, i miei pesci rossi di quand’ero bambino e mi scuserei con loro per il troppo cibo e per l’acqua con troppo cloro. Clonerei Raudo, il vecchio cane dei miei genitori. Clonerei Carlo Giuliani e le vittime dell’undici settembre ….”
Sabato 11 giugno alle ore 17 presentazione del libro di Alessandro Busi “Fino all’inizio” presso il giardino della Casetta del Custode in via Adria 8 a Padova.
Attilio Gallo intervisterà l’autore e Luca Piccolo leggerà alcuni brani del libro.
L’incontro terminerà con un piccolo aperitivo. Evento gratuito. Prenotate il vostro posto scrivendo a lacasettadelcustode@gmail.com.
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