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Festa di carnevale alla Casetta Piacentino

Festa di carnevale alla Casetta Piacentino

Martedì 13 febbraio, ultimo giorno di carnevale, al Centro di Aggregazione Culturale Casetta Piacentino, in via D. Piacentino 29 a Padova, si potrà trascorrere l’intero pomeriggio all’insegna del divertimento! A partire dalle ore 16.30 si alterneranno i cantastorie con “Carnevale bin bun ban” ispirato a Roberto Piumini, l’animazione con Lori Daniele Aurora e tanto altro ancora.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Info: 346 5300218

Festa di carnevale martedì 6 febbraio

Festa di carnevale martedì 6 febbraio

Un’occasione da non perdere per tutti i bambini che desiderano costruire da sé le trombette! L’appuntamento è con Cristina martedì 6 febbraio dalle ore 16.00 alle ore 18.30 al Centro di aggregazione culturale Casetta Piacentino, in via D. Piacentino 29 a Padova.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti (8).

Info: 346 5300218

Presentazione del progetto Paduan influencers

Presentazione del progetto Paduan influencers

Sabato 3 febbraio alle ore 10.00 negli impianti sportivi Ca’ Rasi 2/b a Padova viene presentato il progetto Paduan influencers. Azioni teatrali in città.

Nell’occasione saranno illustrate le attività del progetto che mira a raccontare Padova attraverso sei personaggi illustri mediante workshop e azioni teatrali.

Info: 328 1260040

Presentazione del progetto Paduan influencers 1
8° rassegna teatrale a Galzignano Terme

8° rassegna teatrale a Galzignano Terme

Dopo alcuni alcuni anni di assenza causa Covid torna presso l’Auditorium di Galzignano Terme la Rassegna Teatrale giunta quest’anno alla sua ottava edizione, organizzata dalla Pro Loco Galzignano Valsanzibio in collaborazione col l’Assessorato alla Cultura del Comune e con la Direzione Artistica della Compagnia Teatrale LE ACQUE MOSSE.

Anche in questa edizione ci sarà una parte dedicata al teatro per ragazzi con entrata libera nelle domeniche 11 e 18 febbraio, inizio spettacolo ore 15.30 ed una parte dedicata al Teatro brillante dialettale dal titolo “A Teatro per ridere”. Saranno quattro sabati nei quali si esibiranno le migliori compagnie teatrali amatoriali del Veneto che garantiranno un sano divertimento e tantissime risate.

Questo il programma completo:

“Teatro per ragazzi”

Domenica 11 febbraio ore 15.30 la Compagnia Teatrale “Aigor” di Padova presenta:

L’USIGNOLO DELL’IMPERATORE

Domenica 18 febbraio ore 15.30 la Compagnia Teatrale “Benvenuto Cellini  di Padova presenta:

I MUSICANTI DI BREMA

Info: Biblioteca 049.9131023 – Sandro 328.7183380

“A Teatro per Ridere”

sabato 17 febbraio Compagnia Teatrale “Dell’Imprevisto” di San Giorgio in Bosco presenta:

“EL MOROSO VECIO”

sabato 2 marzo Compagnia Teatrale “Dei papà” di Treviso presenta:

“A CIAVE DEL VECIO”

sabato 16 marzo Compagnia Teatrale “Nove etti e mezzo” di Badia Polesine presenta:

“PARCHEGGIO A PAGAMENTO”

sabato 23 marzo Compagnia Teatrale “Le Acque Mosse” di Battaglia Terme presenta:

“GALINA CANTA E GALO TASE”

Inizio spettacoli ore 21, ingresso euro 7 (gratuito per diversamente abili e minori fino ai 10 anni) info 328.7183380.

Concorso letterario “La Città invisibile”

Concorso letterario “La Città invisibile”

Acli Arte e Spettacolo Padova con il Patrocinio di Acli Padova, in occasione della Festa Provinciale del Volontariato nell’anno del Centenario della nascita di Italo Calvino, ha promosso il Concorso letterario “La Città invisibile” ispirato al libro del grande scrittore italiano.

Sul modello de “Le Città invisibili” abbiamo richiesto la realizzazione di un elaborato scritto che, partendo da un reale elemento architettonico, strutturale, storico o contemporaneo della città di Padova, sviluppasse un racconto che avesse come tema generale quello dell’inclusione, che nell’idealità di una città (con le sue tipiche caratteristiche) promuovesse azioni di contrasto alla povertà, all’inquinamento, all’emarginazione e all’isolamento delle periferie urbane.

La Direzione artistica del Premio ha scelto come vincitore il racconto

LA FORMA DEI DESIDERI DI PADOVA
di Carmela Bertone

Il viaggiatore che entra a Padova percepisce una città che, attraverso le sue mutazioni, ha “dato forma ai desideri”. Più̀ tratti di cinta muraria di diversa origine e fattura, ne definiscono i vari perimetri originari. Come se il facoltoso, seppur fragile, nucleo umano temesse lo scontro con l’esterno e la paura prendesse forma in una cortina di mattoni. Da qui, il bisogno di essere cinto in un confortante abbraccio che disponesse gli abitanti all’immobilità. Un al di qua e un aldilà edificato dal sospetto. Dove non ci sono mura ci pensano i fiumi a tranquillizzare i pusillanimi. E così, leggendo tra pietre e costruzioni, si possono individuare i resti del recinto distrutti, ricostruiti e poi riedificati man mano che nel tempo la città si è allargata fagocitando nelle sue strutture le vecchie mura. La temerarietà di qualcuno ha assicurato, però, il collegamento con l’esterno: porte e ponti sono la traccia visibile del ricambio d’aria stagnante dell’interno. Le porte, nella nebbia, emergono come i biscotti galleggianti nel latte, dalle rassicuranti forme classiche: colonne, frontoni, leoni alati, archi. Il desiderio e la curiosità di conoscere coloro che sono aldilà soverchia la paura. Il simbolo di questo desiderio di contatto è rimasto suggellato nella cartamoneta in circolazione in Europa. Coloro che si spingono oltre le mura confidano nell’ignoto e scoprono che oltre la città ci sono altre vite con lo stesso respiro, che era sulla cima della torre di Babele prima che un dio decidesse di dividere l’umanità, e con diversa poesia. Oltre la città, il senso comune è solo un dato statistico e il buon senso può essere affidato a qualsiasi senso perché le percezioni non vengono alterate dalle paure o dai desideri ma sono quelle originarie preservate dall’aspirazione all’incontro con l’altro.

In questa raccolta troverete i racconti partecipanti

Gianluca Meis
Presidente Provinciale di AAS e direttore artistico del premio

I finalisti di Monologando 2023 – 2024

I finalisti di Monologando 2023 – 2024

Nel ringraziare tutti i partecipanti al’ottava edizione del Concorso per Monologhi teatrali inediti di Acli Arte e Spettacolo Padova con il patrocinio della Sede Nazionale, siamo ad annunciare i nomi dei finalisti che porteranno i loro testi in scena durante la rassegna Su il Sipario per la votazione del pubblico.

In questa prima fase selettiva ha votato la nostra giuria coordinata dalla Direzione Artistica del Premio, e così composta: Roberta Lepri (scrittrice), Marianna Bonelli (fondatrice di Spritzletterario),
Francesco Garasto, Miledi Poppi, Greta Berlese, Giuseppe Maretto e Paola Zapolla (Consiglieri provinciali di AAS)

Sono stati selezionati i seguenti monologhi:

Indifferenziata di Lisa Marton
Lo so, non vedete l’ora di rimproverare, di dubitare. Ingenua, sfacciata, avevi un vestito
succinto? Te le vai a cercare! Te l’avevo detto. Se fai così è evidente che… Davvero è
andata così? Eri ubriaca? Eri consenziente? Ti piaceva, ammettilo!

Teresita di Marta Freddi
Dentro la sua cella, Teresita, ragazza perduta, pensa forte: ad occhi chiusi riascolta le grida del padre, sente il freddo della solitudine, e i chiodi appuntiti che lo sguardo dei giurati infilzava nelle sue carni.

Il Lago dei cigni di Luca Carlotto
“Io non reagisco, faccio finta di niente. Mi siedo al banco in terza fila, apro il diario e disegno. Disegno ballerini bellissimi, che volteggiano, che saltano, che piroettano. La grafite leggerissima ad esaltare lo sforzo, l’armonia, la bellezza.

Audrey Hepburn di Pierluigi Longo
Si era sposata all’estero, la figlia, e il sogno di vestirla con le sue mani si era infranto all’Atelier Margot. I francesi, diceva, non si erano accontentati di portarle via la figlia, avevano voluto anche il suo sogno.

Da segnalare come, quest’anno, gran parte degli elaborati pervenuti abbiano avuto come tema quello della violenza sulle donne e dei femminicidi: un’emergenza sociale che diventa emergenza narrativa, un bisogno evidentemente sentito e che trova nell’arte un veicolo privilegiato di discussione e condivisione.
Appuntamento per la messa in scena dei lavori finalisti sarà con la rassegna Su il Sipario, in partenza dal 13 gennaio 2024 al Teatro Don Bosco a Padova

L’appuntamento con i finalisti sarà durante la rassegna Su il Sipario dal 13 gennaio 2024 al teatro Don Bosco di Padova

I finalisti di Monologando 2023 - 2024 3