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Dopo il successo della rassegna dello scorso autunno, e le richieste di promuovere altri appuntamenti, torna “Metti una sera al Barbarigo”, rassegna teatrale di Acli Arte e Spettacolo Padova in collaborazione con la direzione dell’Istituto Barbarigo di via del Seminario. Collaborazione nata dal comune intento di offrire alla popolazione di Padova una possibilità di svago che accomuni qualità culturale, servizi (il teatro si trova nel centro storico di Padova, ma è dotato di un ampio parcheggio gratuito interno) e momento di aggregazione. Si riparte il 7 marzo 2020 con una nuova e varia proposta tra classici del teatro e proposte più contemporanee sia in italiano che in dialetto. Di seguito l’intero programma

7 Marzo

Il Giuocatore

di Carlo Goldoni

Compagnia Tarassaco Teatro

Regia Silvio Barbiero

Metti una sera al Barbarigo - rassegna primaverile 1

Venezia, come il resto d’Europa, nel XVIII secolo è preda dalla febbre del gioco d’azzardo: Florindo è inchiodato al tavolo da gioco e sogna la vincita definitiva che però sembra irraggiungibile. Un classico è contemporaneo quando ci parla, quando influisce sui nostri pensieri e sulle nostre azioni di domani. In questa commedia dai meccanismi perfetti il ritmo stesso richiama esattamente la dinamica autolesionistica di chi si getta nel vortice della dipendenza. The Clash, Rolling Stones, Led Zeppelin, Lou Reed, Ramones e Patti Smith sono la scenografia sonora di questo (disgraziato) tempo antico e futuro, dove la tentazione dell’autodistruzione sembra un gesto vitale entusiasmante.Il precipizio è il battito più intenso; che tu sorrida o ti disperi poco cambia rispetto all’intensità del brivido. L’universo implode, lo sguardo si opacizza e si intensifica solo un effimero intuito, con qualche breve illuminazione.

14 marzo

No ze’ vero….Ma ghe credo!

Commedia brillante in tre atti liberamente tratta da “Non è vero… Ma ci credo” di Peppino De Filippo.

Compagnia teatrale Ridendo s’impara

Traduzione ed adattamento a cura di  G. Guiotto

Metti una sera al Barbarigo - rassegna primaverile 2

Non è vero ma ci credo, la più celebre e divertente commedia di Peppino De Filippo, scritta nel 1942, protagonista uno superstiziosissimo  Commendator Gervasio Savastano alle prese con una duplice preoccupazione: il sospetto di avere alle proprie dipendenze uno iettatore, causa del cattivo andamento degli affari, e l’infelicità della figlia Rosina, innamorata di un impiegato non all’altezza del suo rango. Improvvisamente la sorte, nelle sfortunate sembianze del gobbo neoassunto Alberto  Sammaria, sembra girare a favore di Savastano che, ritrovata la serenità sia in ambito professionale che familiare, ne attribuisce il merito all’influsso positivo della beneaugurante deformità. Tutto sembra filare liscio finché Sammaria confessa al commendatore di essersi innamorato

21 Marzo

Rumors

di Neil Simon

Traduzione di Maria Teresa Petruzzi

Compagnia teatrale I Rumoristici

Regia Elisa Meneghetti

Metti una sera al Barbarigo - rassegna primaverile 3

Rumors è una esilarante commedia americana contemporanea, scritta da Neil Simon. I fatti si svolgono a New York dove quattro coppie di coniugi, invitati a festeggiare l’anniversario di matrimonio del vice sindaco della città, si ritrovano a casa di quest’ultimo, dove trovano lui privo di sensi e lievemente ferito, una pistola, dei vetri di una finestra rotti e, per finire, tutti i cibi e il necessario per la festa pronti, ma nessuno per farla iniziare né per fornir loro una qualche spiegazione, data l’assenza spiazzante della padrona di casa, nonché quella dei domestici. Tutto questo, unito al dilemma di non sapere cosa sia successo, genera una imbarazzante e sgradevole situazione, che viene gestita dagli otto invitati in maniera grottesca, dove tensioni e timori contribuiscono ad evidenziare la fragilità e le nevrosi di ciascuno di essi. La commedia si sviluppa su due atti dove predomina una costante comicità di situazione, che diverte lo spettatore, lasciando al tema del “giallo” un ruolo marginale, che resta un po’ sullo sfondo. Una frizzante commedia che, con uno stile tutto americano, tratteggia bene le nevrosi della vita moderna.

28 marzo

Assassinate la Zitella

Commedia brillante in due atti di Gian Carlo Pardini

Compagnia teatrale Tom Tom

regia di Renata Rizza Stracquadanio

Metti una sera al Barbarigo - rassegna primaverile 4

Siamo alla fine degli anni ’50. La ricchissima e anziana zia Sara è venuta a mancare, le sue adorate nipoti sono state invitate nella villa della defunta dopo il funerale per la lettura del testamento. Niente di più gradito per le tre avide nipoti Jessica, Gloria e Rita che, accompagnate dai loro strampalati mariti, aspettano impazienti l’arrivo della Notaio Lindon per sapere quale fetta dell’eredità potranno ottenere! Ma la zia Sara ha giocato loro un ultimo sorprendente scherzo, il considerevole lascito e la speranza di una futura vita agiata vengono messe in discussione da uno strano cavillo che compare nel testamento. La vicenda procede, così, tra equivoci, malintesi, preparazione di agguati, inganni e tradimenti che inducono lo spettatore a riflettere sulla superficialità e vacuità di talune esistenze, sulla caduta dei valori e sul prezzo della vita umana. Divertimento e risate assicurati, tra gag e colpi di scena ma… attenzione! Perché la parola d’ordine sarà: Assassinate la zitella!

4 Aprile

La Suocera e La Nuora

di Carlo Goldoni

Compagnia Palcoscenico Città di Monselice

Regia di Beatrice Greggio

Metti una sera al Barbarigo - rassegna primaverile 5

Un classico goldoniano, questa commedia racconta i conflitti di una famiglia che vive a Palermo. Nella famiglia entra Doralice, figlia di un mercante, Pantalone, con una dote di ventimila scudi. Entra come sposa del Conte Giacinto, figlio del Conte Anselmo Terrazzani e la Contessa Isabella. Comincia un conflitto senza fine tra suocera e nuora a causa dell’orgoglio, della classe sociale e dei servitori. Il padrone di casa, il Conte Anselmo, non lo è davvero perché è un uomo menefreghista che solo pensa al suo museo d’antichità dove spreca tutti i soldi e in realtà non ha nessun valore. Con un padrone menefreghista, la suocera e la nuora in conflitto, un figlio e marito che non vuole dispiacere a nessuna, i cicisbei, il Cavaliere del Bosco e il dottore Anselmi, che invece di aiutare a risolvere il conflitto lo peggiorano, la cameriera Colombina che fa lo stesso con lo scopo di guadagnare ancora più, e un servitore, Brighella, che inganna il padrone di casa con l’aiuto del suo amico Arlecchino vendendogli antichità false, l’unica persona capace di risolvere i conflitti è il vecchio ed onorevole Pantalone.

Metti una sera al Barbarigo - rassegna primaverile 6

Direttore Artistico: Anna-Rita Di Muro

Inizio spettacoli ore 21.00 – apertura biglietteria ore 20.00

Biglietto d’ingresso:

Intero € 8,00

ridotto € 7,00 over 65;

Ridotto speciale: € 6,00 riservato a

studenti dell’ Istituto Barbarigo e ai loro familiari,

Tesserati del sistema Acli

studenti universitari previa presentazione del badge

gratuito 0/10 anni – Persone diversamente abili

Per informazioni e prenotazioni:

aas@aclipadova.it

www.aaspadova.it

Prenotazione telefonica al 3337680147 tutti i giorni feriali dalle 17.00 alle 20.00; il sabato dalle 10.00 alle 12.30 – dalle 15.30 alle 18.30 (posto riservato fino alla 20,30 della serata).

Istituto Barbarigo

Ingresso da Via del Seminario, 5A – Padova

Ampio Parcheggio interno gratuito