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Loreggia… A Teatro 2023

Loreggia… A Teatro 2023

Da sabato 30 settembre la compagnia EnneEnne Teatro e il Comune di Loreggia (PD) presentano una nuova rassegna di cui di seguito troverete tutti gli appuntamenti in programma

SABATO 30 SETTEMBRE ORE 21.00“ORA NO TESORO” di Ray Cooney
Compagnia IL CILINDRO Aps 

Equivoci, tradimenti, scambi di persone e una pelliccia di visone “viaggiante” sono gli ingredienti della farsa scritta dall’autore inglese Ray Cooney. Gilbert, socio della moglie e dell’amico Arnold in una pellicceria di Londra, pensa di regalare un visone da 5.000 sterline a Janie, da poco diventata sua amante. Per non insospettire Harry, marito di Janie, Gilbert inscena una falsa vendita coinvolgendo nel gioco il socio Arnold. Harry, fiutando l’affare, accetta di comprare il visone non per sua moglie, ma per Sue, sua segretaria e amante. Tutto sembra filare senza intoppi, ma la moglie di Gilbert, ritorna improvvisamente dalle vacanze…

SABATO 07 OTTOBRE ORE 21.00

“EL CAVALIER DE LA TRISTA FIGURA” di Franco Antolini

Compagnia “EL GAVETIN Aps”

Le fantasie del leggendario cavaliere “Don Chisciotte de la Mancia” di Miguel de Cervantes prendono vita nell’originale restituzione di Franco Antolini “El cavalier de la trista figura”, alternando sul palcoscenico la narrazione allegra, spassosa, divertente delle gesta del protagonista e l’interpretazione del personaggio stesso che, esprimendosi in spagnolo maccheronico, è reso bizzarro, grottesco e di sicura efficacia comica. il pubblico sarà spettatore e protagonista in un avvicendarsi continuo tra la farsa e il dramma, tra il ridicolo e il tragico, tra la fantasia e la realtà.

SABATO 14 OTTOBRE ORE 21.00

“OSPIZIO SOGNI ETERNI” di Gianna Longo

Compagnia “TEATRO DEL SORRISO”

Nell’Ospizio Sogni Eterni, le tre comari, Esterina, Rosetta e Narcisa, passano le loro giornate tranquille, tra battibecchi, litigi e piccole complicità, seguite dalla paziente operatrice socio sanitaria Anna, che le ha in custodia. L’arrivo del nuovo medico di istituto, il dottor Adamo Lazzaron, diventa spunto per movimentare la loro quotidianità che culmina in una serata insolita, avventurosa e..… ricca di suspense….

SABATO 21 OTTOBRE ORE 21.00

“IL COLPO DELLA STREGA” di John Graham

Compagnia “NUGAE TEATRALI Aps”

In un mondo in cui l’immagine è tutto, ce la farà il fedifrago Corrado Fabrizi, noto personaggio televisivo, a liberarsi dal terribile mal di schiena che lo tiene bloccato nel bagno della sua amante Anna, aspirante soubrette e già moglie del pilota di linea Leonardo?Ce la faranno i due a destreggiarsi tra gli eventi da loro stessi goffamente innescati ed esasperati dallo sbadato elettricista Mario Pronto, dal dottor Fonloi e dalla hostess inglese Peggy? 

SABATO 28 OTTOBRE ORE 21.00

“VILLA ARTEMISIA” di Verise Bonfante

Compagnia “C.I.C. EL CANFIN” 

La Contessa Artemisia, facoltosa nobildonna, parte per una crociera sul Nilo affidando la sua villa al maggiordomo Fedele e alla governante Mafalda. Tra gli operai che lavorano in giardino Mafalda riconosce Giordano, una vecchia fiamma. Spinta dal desiderio di rivalsa decide di fingersi padrona di casa senza curarsi delle conseguenze. Gli scambi di ruolo e le innumerevoli bugie innescano una serie di equivoci e fraintendimenti che coinvolgono poco a poco tutti coloro che si trovano a frequentare la villa per svariate ragioni.  A complicare la situazione c’è l’inaspettato ritorno della vera Contessa…

Loreggia... A Teatro 2023 1

Ingresso con offerta responsabile

Auditorium “Roberta Marcon” via Palladio 36

per informazioni : enneenneteatro1@gmail.com

La città invisibile – Concorso letterario

La città invisibile – Concorso letterario

Acli Arte e Spettacolo Padova con il Patrocinio di Acli Padova, in occasione della Festa Provinciale del Volontariato nell’anno del Centenario della nascita di Italo Calvino, promuove il Concorso letterario “La Città invisibile” ispirato al libro del grande scrittore italiano.

Sul modello de “Le Città invisibili” si richiede la realizzazione di un elaborato scritto che, partendo da un reale elemento architettonico, strutturale, storico o contemporaneo della città di Padova, sviluppi un racconto che abbia come tema generale quello dell’inclusione, che nell’idealità di una città (con le sue tipiche caratteristiche) promuova azioni di contrasto alla povertà, all’inquinamento, all’emarginazione e all’isolamento delle periferie urbane.

“Le città invisibili” si presenta come una serie di relazioni di viaggio che Marco Polo fa a Kublai Kan imperatore dei Tartari. A questo imperatore melanconico, che ha capito che il suo sterminato potere conta ben poco perché tanto il mondo sta andando in rovina, un viaggiatore visionario racconta di città impossibili… Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che potranno valere al di là di tutte le crisi. Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. Il mio libro s’apre e si chiude su immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici

La città invisibile - Concorso letterario 2

L’elaborato, della lunghezza massima di una cartella (carattere time new roman, 12) va spedito in formato word o pdf all’indirizzo mail info@aaspadova.it entro il 15 dicembre 2023. Nella mail vanno inoltre inserite la dichiarazione di paternità dell’opera e il consenso al trattamento dei dati (moduli in fondo a questo articolo).

Il racconto vincitore si aggiudicherà un premio di 100 € (al netto della tassazione corrente) e verrà letto da un attore all’apertura della Rassegna Su il Sipario di AAS presso il Teatro Don Bosco di Padova, aprirà infine la raccolta di tutti gli elaborati pervenuti e distribuita in formato digitale nel portale web di AAS (www.aaspadova.it)

La giuria selezionatrice è composta dalla Presidenza Provinciale di Acli Arte e Spettacolo.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

Dichiarazione di paternità dell’opera

Consenso al trattamento dei dati

Dedicato alla memoria di Anna Donegà
Coordinatrice delle attività e anima del CSV di Padova e Rovigo

La città invisibile - Concorso letterario 3
Monologando. Ottava edizione

Monologando. Ottava edizione

Acli Arte e Spettacolo Padova, presenta l’ottava edizione di Monologando, Concorso per Monologhi Teatrali Inediti.

Scopo del concorso è promuovere la scrittura drammaturgica teatrale e portare in scena il loro monologo prima degli spettacoli della tradizionale rassegna “Su il Sipario” che si tiene a Padova nei mesi di gennaio e febbraio. I monologhi, selezionati nella prima fase del Concorso in base al testo inviato, verranno poi votati dal pubblico presente in sala. Alla fine il monologo che avrà ottenuto il punteggio maggiore durante le esibizioni dal vivo risulterà vincitore.

REGOLAMENTO

Sono ammessi alla selezione singoli artisti e compagnie del territorio italiano. Tutti i partecipanti devono avere compiuto i 18 anni età al momento dell’iscrizione.

Sono ammessi monologhi teatrali di qualsiasi genere (comico, drammatico, surreale ecc) con testo originale e inedito (mai rappresentato) della durata massima e inderogabile di due cartelle (4500 battute, spazi compresi). Ogni eccedenza sarà motivo di eliminazione.

Il monologo potrà essere in italiano o dialetto. In questo secondo caso va accompagnato dalla traduzione.

Ogni singolo artista o compagnia dovrà attenersi alla data d’iscrizione. Farà fede la data d’invio della email contenente il materiale per la selezione.

Qualora il testo e/o le musiche di scena siano sottoposti alla tutela del diritto d’autore, i costi SIAE saranno a carico della Compagnia partecipante. Non vi sarà alcuna cessione di diritti agli organizzatori.

I finalisti potranno gestire in maniera autonoma lo spazio (palco, luci, audio) concesso dalla rassegna teatrale “Su il Sipario” in accordo con i mezzi messi a disposizione. Il monologo verrà rappresentato di fronte al sipario chiuso, dall’autore o da un attore o attrice di sua fiducia e scelta.

TEMA

Il concorso si articola in due sezioni. Una prima il cui tema dei monologhi è libero e una seconda che quest’anno è dedicata al centenario della nascita di Italo Calvino e inserita nel novero degli eventi voluti da Acli Arte e Spettacolo per celebrare tale ricorrenza. Il tema per questa seconda sezione del concorso è una frase presa dal romanzo “Il Cavaliere inesistente” che ha dato anche il titolo all’intero cartellone di eventi da noi organizzati per questo centenario: “Anche ad essere si impara”.

INVIO DEL MATERIALE

Il monologo va spedito ad Acli Arte e Spettacolo Padova alla email info@aaspadova.it esclusivamente in formato word (carattere Arial o Times New Roman, 12, interlinea singola) con i dati dell’autore (nome, cognome, indirizzo di residenza, recapito telefonico e indirizzo e-mail, autorizzazione al trattamento dei dati personali), dichiarazione di paternità, dal 1 settembre 2023 al 15 novembre 2023.

Deve essere pensato e destinato alla messa in scena. (Eventuali annotazioni registiche sono escluse dal conto delle battute).

I testi teatrali selezionati nella prima fase saranno portati in scena o dall’autore o da persona da lui indicata nei giorni concordati con l’organizzazione, che potrà tenere conto delle indicazioni dei selezionati.

Ogni autore deve dichiarare, sottoscrivendola, la paternità dell’opera, come prodotto esclusivo della propria creatività. Tale dichiarazione andrà allegata all’email con il monologo inviato al concorso e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Non sono previste quote di partecipazione, la quale è libera e aperta a tutti. Chi accede alla seconda fase del concorso (la messa in scena del monologo) non potrà vantare alcun diritto e/o compenso.

SELEZIONE DEI TESTI

Una prima selezione dei testi inviati verrà fatta in base al valore del testo stesso da una prima giuria, composta da membri del Consiglio Provinciale di Acli Arte e Spettacolo di Padova e da altri esperti (la composizione della giuria verrà resa nota tramite il sito di AAS e i propri canali social), la quale indicherà all’organizzazione i quattro monologhi più meritevoli di passare alla seconda fase del concorso: la messa in scena, che avverrà durante la Rassegna Teatrale “Su il Sipario” presso il Teatro Bosco a Padova nei giorni:

20 e 27 gennaio 2024; 3 e 10 febbraio 2024

La seconda fase del concorso avrà come valutatori il pubblico presente in sala che potrà esprimere un parere con apposite schede di giudizio. Il voto del pubblico verrà proporzionato in modo che ogni monologo, ciascuna serata, avrà lo stesso numero di spettatori giudicanti.

PREMIO

Il monologo vincitore si aggiudicherà il premio di 500,00€ (lordi con tassazione ordinaria) più una targa commemorativa.

La premiazione avverrà l’ultima sera della rassegna “Su il Sipario” il 17 febbraio 2024

Monologando. Ottava edizione 4

Il Presidente di Acli Arte e Spettacolo Padova

e Direttore Artistico del Premio

Gianluca Meis

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

Dichiarazione di paternità dell’opera

Consenso al trattamento dei dati

Informativa sulla privacy

Immagini delle scorse edizioni del concorso

Le Cosmicomiche

Le Cosmicomiche

Si è conclusa sabato 29 luglio la prima parte di eventi della rassegna “Anche ad essere si impara” voluta da Acli Arte e Spettacolo Padova, con il sostegno del Comune di Padova e l’Assessorato alla Cultura, per celebrare i cento anni dalla nascita di Italo Calvino.
Una rassegna apprezzata dal pubblico che ha seguito numeroso le presentazioni, le letture animate, le conferenze e gli spettacoli proposti in vari luoghi della città.
Al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann è andato in scena “Le Cosmicomiche” per la regia di Gianluca Meis che è stato anche direttore artistico dell’intera rassegna.
Ispirato ad alcuni racconti dell’omonimo libro di Calvino, “Le Cosmicomiche” unisce gli interessi scientifici dello scrittore a quelli letterari, accomunati da un problema di fondo: il bisogno inesausto dell’uomo di conoscere e comprendere il mondo. Il titolo mostra la capacità dell’autore di sintetizzare due generi letterari, affiancando al racconto fantascientifico la prospettiva comica. Fedele alla sua indicazione questa trasposizione teatrale si interroga sulla realtà, sul senso dell’esistenza e sull’essere uomo attraverso suggestioni fantascientifiche. Il punto di partenza dei racconti è sempre la breve esposizione di una teoria scientifica sull’universo, che viene poi sviluppata con umorismo nella storia. Protagonista di tutti i racconti è Qfwfq, personaggio il cui nome impronunciabile e palindromo richiama un essere bizzarro e misterioso e che è perenne presenza nel cosmo, partecipando a tutte le vicende del mondo.
Ad interpretare Qfwfq si sono alternati Anna-Rita Di Muro, Greta Berlese, Paola Zapolla, Beatrice Catinella e lo stesso Meis.
Nella galleria alcune immagini della serata.
Per quanto riguarda “Anche ad essere si impara” l’appuntamento è ad ottobre con nuove iniziative!

Dimensione Arte all’Odeo Cornaro

Dimensione Arte all’Odeo Cornaro

Una serata suggestiva minacciata fino all’ultimo dal mal tempo ma che ha trovato infine all’Odeo Cornaro la miglior cornice possibile. Continua così l’omaggio che Acli Arte ha voluto per celebrare il centenario di Italo Calvino e che ha unito diverse Associazioni e4 realtà culturali del territorio.

Il castello dei destini incrociati

In un misterioso castello degli sconosciuti si incontrano.

Tutte le voci sono magicamente scomparse: nessun dialogo è possibile tra loro.

Al centro del tavolo un mazzo di Tarocchi.

L’unica possibilità di comunicare è attraverso quelle carte.

Ogni carta racconta di volta in volta una storia, disfatta, peripezia, scoperta.

Come può essere la vita di ognuno di noi!

A ciascuno l’onere di accaparrarsi il ventaglio migliore di possibilità per rappresentarsi.

L’interpretazione e il silenzio però filtrano ogni cosa.

Vogliamo realmente capire le storie degli altri? Quanto siamo davvero ricettivi?

In un tentativo di ridare voce a questi personaggi, parole, canto e danza si incontrano.

Nel castello i Tarocchi, tra gioco e divinazione, torneranno a ricreare storie e vite.

Ora sta a noi metterci in ascolto e cercare di interpretare gli Arcani.

Per i prossimi appuntamenti CLICCA QUI